Readings Newsletter
Become a Readings Member to make your shopping experience even easier.
Sign in or sign up for free!
You’re not far away from qualifying for FREE standard shipping within Australia
You’ve qualified for FREE standard shipping within Australia
The cart is loading…
Mons. de Segur, vero teologo, dimostra l'esistenza dell'inferno. Si tratta di un libro apologetico, ricco di dottrina e facilmente comprensibile, adatto sia all'erudito che al semplice. L'inferno e creduto da tutti i popoli di ogni tempo, costituisce cio che si chiama una verita di senso comune, o meglio, di comune sentimento universale. L'eternita dell'inferno si accorda perfettamente con la giustizia di Dio e con la retta ragione. L'inferno non e stato inventato, ne poteva esserlo. L'inferno c'e e Dio stesso ce ne ha rivelato l'esistenza. La Chiesa ha infallibilmente definito l'esistenza dell'inferno, ci ha detto che e un luogo dove si soffrono, per l'eternita e senza appello, una serie di pene. Chi si oppone a questo dogma dice certamente eresie. Il pubblico negatore dell'esistenza dell'inferno - o di come la Chiesa lo ha insegnato - coopera nella dannazione dei molti. L'Autore riporta numerosi casi di dannati che hanno potuto testimoniare, alla maggior gloria di Dio, l'esistenza dell'inferno. Il libro si conclude con dei semplici consigli per non finire all'inferno. Papa Pio IX, nel Breve introduttivo, si complimenta con Mons. De Segur e lo definisce Araldo del Vangelo. Uomo che non ebbe timore di testimoniare la verita, e stato uno scrittore apologetico ed ascetico, nato dai Conti di Segur a Parigi il 15 aprile 1820, ivi morto in fama di santita il 9 giugno 1881. Sacerdote nel 1847, uditore di Rota a Roma nel 1852, godette l'affettuosa confidenza di Papa Pio IX. Divenuto cieco nel 1853, fu nominato protonotario apostolico e canonico-vescovo del Capitolo di St-Denis. Fu poi cappellano del Collegio Stanislas, ma lavoro moltissimo anche come predicatore e come confessore. Collaboro nella fondazione della Societa dei Padri di San Francesco di Sales. Lascio una sessantina di opere, tutte pubblicate a Parigi, ma tradotte in molte lingue.
$9.00 standard shipping within Australia
FREE standard shipping within Australia for orders over $100.00
Express & International shipping calculated at checkout
Mons. de Segur, vero teologo, dimostra l'esistenza dell'inferno. Si tratta di un libro apologetico, ricco di dottrina e facilmente comprensibile, adatto sia all'erudito che al semplice. L'inferno e creduto da tutti i popoli di ogni tempo, costituisce cio che si chiama una verita di senso comune, o meglio, di comune sentimento universale. L'eternita dell'inferno si accorda perfettamente con la giustizia di Dio e con la retta ragione. L'inferno non e stato inventato, ne poteva esserlo. L'inferno c'e e Dio stesso ce ne ha rivelato l'esistenza. La Chiesa ha infallibilmente definito l'esistenza dell'inferno, ci ha detto che e un luogo dove si soffrono, per l'eternita e senza appello, una serie di pene. Chi si oppone a questo dogma dice certamente eresie. Il pubblico negatore dell'esistenza dell'inferno - o di come la Chiesa lo ha insegnato - coopera nella dannazione dei molti. L'Autore riporta numerosi casi di dannati che hanno potuto testimoniare, alla maggior gloria di Dio, l'esistenza dell'inferno. Il libro si conclude con dei semplici consigli per non finire all'inferno. Papa Pio IX, nel Breve introduttivo, si complimenta con Mons. De Segur e lo definisce Araldo del Vangelo. Uomo che non ebbe timore di testimoniare la verita, e stato uno scrittore apologetico ed ascetico, nato dai Conti di Segur a Parigi il 15 aprile 1820, ivi morto in fama di santita il 9 giugno 1881. Sacerdote nel 1847, uditore di Rota a Roma nel 1852, godette l'affettuosa confidenza di Papa Pio IX. Divenuto cieco nel 1853, fu nominato protonotario apostolico e canonico-vescovo del Capitolo di St-Denis. Fu poi cappellano del Collegio Stanislas, ma lavoro moltissimo anche come predicatore e come confessore. Collaboro nella fondazione della Societa dei Padri di San Francesco di Sales. Lascio una sessantina di opere, tutte pubblicate a Parigi, ma tradotte in molte lingue.