Readings Newsletter
Become a Readings Member to make your shopping experience even easier.
Sign in or sign up for free!
You’re not far away from qualifying for FREE standard shipping within Australia
You’ve qualified for FREE standard shipping within Australia
The cart is loading…
English summary: These collected poems by George Szirtes sketch a world of fog-enclosed ports, dark streets and ephemeral moments, wherein the seventy-year-old poet explores the politics of fragility. Italian text. Italian description: Le nebbie saline foderano i porti, quei villaggi di pescatori che Wood visito e dipinse: uomini che fanno la lotta dopo che s'e fatto buio; il mare bianco, e gli zingari che s'accapigliano per un cavallo; file di case come onde che annegano nella loro solitudine. -L'aria che respiriamo, il ghiaccio su cui danziamo, la danza stessa con i suoi gesti stupendamente superflui ma necessari - queste analogie sono incarnate nella poesia. Le mie poesie tendono ad essere sulla storia, sull'arte, sull'amore e sulla fragilita in genere, perfino in certa misura sulla politica della fragilita. Ho pero sempre voluto il suono della strada accanto a me. Invecchiando (avro presto sessant'anni) e naturale che la mia stessa mente cominci a rivolgersi al metafisico e al trascendentale, ma so che una parte di me resistera sempre a tali ascensioni- ( George Szirtes )
$9.00 standard shipping within Australia
FREE standard shipping within Australia for orders over $100.00
Express & International shipping calculated at checkout
English summary: These collected poems by George Szirtes sketch a world of fog-enclosed ports, dark streets and ephemeral moments, wherein the seventy-year-old poet explores the politics of fragility. Italian text. Italian description: Le nebbie saline foderano i porti, quei villaggi di pescatori che Wood visito e dipinse: uomini che fanno la lotta dopo che s'e fatto buio; il mare bianco, e gli zingari che s'accapigliano per un cavallo; file di case come onde che annegano nella loro solitudine. -L'aria che respiriamo, il ghiaccio su cui danziamo, la danza stessa con i suoi gesti stupendamente superflui ma necessari - queste analogie sono incarnate nella poesia. Le mie poesie tendono ad essere sulla storia, sull'arte, sull'amore e sulla fragilita in genere, perfino in certa misura sulla politica della fragilita. Ho pero sempre voluto il suono della strada accanto a me. Invecchiando (avro presto sessant'anni) e naturale che la mia stessa mente cominci a rivolgersi al metafisico e al trascendentale, ma so che una parte di me resistera sempre a tali ascensioni- ( George Szirtes )