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English summary: Guiseppe Bandi joined Garibaldi’s fight for Italian unity in 1860, later becoming a journalist, then director, owner, and founder of various Tuscan newspapers. His anti-socialist and anti-anarchist stance provoked his assassination in 1894 in Livorno. Published posthumously, his first-hand account of Garibaldi’s fight represents a valuable example of Tuscan and Italian literature from the pen of a true journalistic observer. Italian text. Italian description: Giuseppe Bandi, nato a Gavorrano (Grosseto) nel 1834, perseguitato come mazziniano e volontario nella II guerra d'indipendenza, nel 1860 diserta per seguire Garibaldi nella storica impresa che conclude con il grado di maggiore. Dal 1870 si dedichera al giornalismo e alla scrittura di questa opera celebrativa, considerata un capolavoro della letteratura garibaldina. Direttore e poi proprietario della -Gazzetta Livornese-, fondatore de -Il Telegrafo-, s'impegnera in una lotta politica antisocialista e antianarchica che provochera dapprima minacce e poi il suo assassinio nel 1894 a Livorno. I Mille: da Genova a Capua sara pubblicato postumo in volume da Salani nel 1903. Saluta con favore la ristampaa-aintrodotta da Cosimo Ceccuti - il presidente Carlo Azeglio Ciampi: Innanzitutto - spiega nella presentazione -, perche e un omaggio alla nostra amata Toscana; alla ricchezza e alla varieta delle forme letterarie che questa terra ha saputo esprimere nel corso dei secoli, dalle voci piu alte della letteratura di ogni tempo a quelle piu schiettamente popolari, ma capaci di trasmettere l'eco genuina e fedele di tradizioni, di usanze, di caratteri di una comunita. E ancor piu perche l'opera di Bandi e una testimonianza diretta sull'impresa dei Mille, resa con lo stile del giornalista di razza che sa narrare i fatti con straordinaria disinvoltura e sobrieta di stile; con la passione generosa e lucida, a un tempo, di chi combatte per un ideale di liberta al quale e pronto a sacrificare anche la vita.
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English summary: Guiseppe Bandi joined Garibaldi’s fight for Italian unity in 1860, later becoming a journalist, then director, owner, and founder of various Tuscan newspapers. His anti-socialist and anti-anarchist stance provoked his assassination in 1894 in Livorno. Published posthumously, his first-hand account of Garibaldi’s fight represents a valuable example of Tuscan and Italian literature from the pen of a true journalistic observer. Italian text. Italian description: Giuseppe Bandi, nato a Gavorrano (Grosseto) nel 1834, perseguitato come mazziniano e volontario nella II guerra d'indipendenza, nel 1860 diserta per seguire Garibaldi nella storica impresa che conclude con il grado di maggiore. Dal 1870 si dedichera al giornalismo e alla scrittura di questa opera celebrativa, considerata un capolavoro della letteratura garibaldina. Direttore e poi proprietario della -Gazzetta Livornese-, fondatore de -Il Telegrafo-, s'impegnera in una lotta politica antisocialista e antianarchica che provochera dapprima minacce e poi il suo assassinio nel 1894 a Livorno. I Mille: da Genova a Capua sara pubblicato postumo in volume da Salani nel 1903. Saluta con favore la ristampaa-aintrodotta da Cosimo Ceccuti - il presidente Carlo Azeglio Ciampi: Innanzitutto - spiega nella presentazione -, perche e un omaggio alla nostra amata Toscana; alla ricchezza e alla varieta delle forme letterarie che questa terra ha saputo esprimere nel corso dei secoli, dalle voci piu alte della letteratura di ogni tempo a quelle piu schiettamente popolari, ma capaci di trasmettere l'eco genuina e fedele di tradizioni, di usanze, di caratteri di una comunita. E ancor piu perche l'opera di Bandi e una testimonianza diretta sull'impresa dei Mille, resa con lo stile del giornalista di razza che sa narrare i fatti con straordinaria disinvoltura e sobrieta di stile; con la passione generosa e lucida, a un tempo, di chi combatte per un ideale di liberta al quale e pronto a sacrificare anche la vita.